Giovedì 8 maggio sono state ospiti dei nostri librai a Connessioni Loredana Lipperini, Vera Gheno e Jennifer Guerra, rispettivamente curatrice e autrici di alcuni dei saggi presenti all’interno del libro Le parole sono uno sciame d’api. La violenza contro le donne: una questione culturale, edito da Sperling&Kupfer. Le autrici hanno dialogato con le libraie Raffaella della Ubik Bologna e Marta della Ubik Sesto Fiorentino.
Il punto di partenza del volume è un’emergenza quotidiana che nessuno può più ignorare: non passa giorno infatti senza la notizia di una donna picchiata, abusata, uccisa. Il femminicidio è diventato «normale»?
È ormai evidente che la violenza sulle donne non è una questione che riguarda il singolo, ma che affonda le radici nella cultura, nella storia, nell'arte, nella società stessa. In questo contesto, il saggio vuole sottolineare – con un’alternanza di voci femminili provenienti da mondi diversi – come le parole siano lo strumento per comprendere la violenza di genere e cercare di arginarla. Il titolo, ispirato a un verso della poetessa Anne Sexton, riflette proprio l'intento del libro: utilizzare le parole per comprendere e affrontare la violenza di genere.
Il saggio, curato da Loredana Lipperini, che ha firmato anche il primo intervento, è arricchito dalle riflessioni di diverse voci al femminile provenienti dalla letteratura, dalla filosofia, dalla psicologia, dall’antropologia dalla linguistica, che offrono tutte un contributo diverso alla causa, evidenziano come la violenza di genere sia un fenomeno profondamente radicato nella cultura e nella società contemporanea.
La curatrice del volume Loredana Lipperini ha raccontato in questo modo ai nostri librai la genesi del volume:
“L’editore mi ha chiesto di fare qualcosa contro la violenza sulle donne. Ho pensato di raccogliere tante voci di autrici da ogni provenienza, anche in disaccordo tra di loro. L’idea era ragionare dal punto di vista culturale nel modo più ampio possibile, perché i provvedimenti securitari da soli non bastano a fermare il fenomeno dei femminicidi. Ci vuole un lavoro più lungo che parta dalla cultura”.
Oltre alle già citate Vera Gheno e Jennifer Guerra, hanno contribuito al volume anche Maura Gancitano, Giulia Paganelli, Melissa Panarello, Romana Petri e Chiara Volpato.