I dodici libri candidati al Premio Strega 2025

Sono stati finalmente annunciati i dodici titoli candidati alla vittoria del Premio Strega 2025. L’attesa “dozzina” è stata svelata dalla presidente del Comitato Direttivo Melania G. Mazzucco e ha riservato parecchie sorprese.
La dozzina del Premio Strega 2025: ecco i libri candidati
Tra gli 81 titoli selezionati dagli Amici della Domenica lo scorso febbraio i dodici titoli a concorrere per il 79esimo Premio Strega sono i seguenti:
Portofino blues di Valerio Aiolli (Voland)
Valerio Aiolli ricostruisce la misteriosa scomparsa della contessa Francesca Vacca Agusta, avvenuta a Portofino nel 2001, in un’indagine che mescola noir e cronaca reale.
La signora meraviglia» di Saba Anglana (Sellerio)
Un romanzo autobiografico e corale che racconta la storia di tre generazioni di donne etiopi tra colonialismo, migrazione e identità, intrecciando passato e presente in un viaggio doloroso e ironico alla ricerca della cittadinanza – e di sé stesse.
L’anniversario di Andrea Bajani (Feltrinelli)
il racconto crudo e lucidissimo di una fuga familiare, in cui un figlio rompe ogni legame con i genitori dopo anni di violenza psicologica, per rinascere e rivendicare la propria libertà.
Poveri a noi di Elvio Carrieri (Ventanas)
Un romanzo intenso sulle colpe taciute, i legami ambigui e la possibilità – o meno – di guarire dal passato, ambientato nel cuore spoglio e ferito di una Bari post-industriale.
Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel» di Deborah Gambetta (Ponte alle Grazie)
La fuga da un amore tossico attraverso l’ossessione salvifica per la figura di Kurt Gödel, genio della logica e simbolo di una ricerca di senso più alta: un romanzo originale e profondo, che intreccia passione, dolore e pensiero astratto in un percorso di rinascita personale.
Di spalle a questo mondo di Wanda Marasco (Neri Pozza)
La storia struggente di Ferdinando Palasciano e Olga Pavlova Vavilova, due anime segnate dalla ferita dell’ideale irraggiungibile e dalla ricerca impossibile della salvezza: un romanzo lirico e doloroso sull’inadeguatezza, la follia e la bellezza fragile dell’essere umani.
Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia di Renato Martinoni (Manni)
Un romanzo che ripercorre la vita tormentata di Dino Campana, poeta visionario e irregolare del Novecento, tra vagabondaggi, manicomi e l’amore travolgente per Sibilla Aleramo, in un intreccio di realtà e invenzione che racconta la poesia come salvezza e dannazione.
Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori (Mondadori)
Un omaggio alla grandezza nascosta di Raffaello Baldini, poeta romagnolo capace di trasformare il dialetto e l’italiano in strumenti di meraviglia
Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy (Rizzoli)
Elisabetta Rasy compie un viaggio nella memoria alla ricerca del padre perduto e di sé stessa, intrecciando ricordi privati e riflessioni letterarie sul legame tra affetti, solitudine e radici. Un romanzo intenso e poetico, che esplora l'identità femminile e la possibilità di ricucire il passato attraverso la scrittura e l’amicizia.
Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol (TerraRossa)
Un esordio intenso e raffinato, che racconta la storia di una famiglia attraverso oggetti, gesti e piccole crepe quotidiane, rivelando come ogni dettaglio possa segnare un prima e un dopo.
Quello che so di te di Nadia Terranova (Guanda)
Il romanzo più intimo e potente di Nadia Terranova, che indaga la storia familiare della misteriosa bisnonna Venera, internata in manicomio, per riflettere sul legame tra memoria, follia e identità.
La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri di Giorgio Van Straten (Laterza)
Giorgio van Straten ricostruisce la vicenda vera di una giovane madre che, durante la guerra, fugge con un soldato tedesco disertore per unirsi ai partigiani. Un’intensa storia d’amore, coraggio e resistenza, che interroga il lettore su memoria, scelte radicali e ferite mai sopite.
Appuntamento a mercoledì 4 giugno presso il Teatro Romano di Benevento per conoscere la cinquina dei finalisti, mentre il Premio sarà assegnato giovedì 3 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e in diretta televisiva su Rai 3.
I libri candidati al Premio Strega Europeo e alla prima edizione del Premio Strega Saggistica
Contestualmente all’annuncio della dozzina dei candidati allo Strega, sono stati annunciati anche i cinque titoli che concorreranno per la vittoria del Premio Strega Europeo. Nel 2025 in gara ci saranno:
- La scoperta dell’Olanda di Jan Brokken (Iperborea)
- Theodoros di Mircea Cărtărescu (Il Saggiatore)
- La metà della vita di Terézia Mora (Feltrinelli Gramma)
- Il giorno dell’ape di Paul Murray (Einaudi)
- L’ultima sirena di Iida Turpeinen (Neri Pozza)
Contestualmente all’annuncio della dozzina dei candidati allo Strega è stata annunciata la cinquina della prima edizione del Premio Strega Saggistica. Di seguito i candidati:
- Alessandro Aresu con Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli).
- Anna Foa con Il suicidio di Israele (Laterza).
- Vittorio Lingiardi con Corpo, umano (Einaudi).
- Simone Pieranni con 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi (Mondadori).
- Luigi Zoja con Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento (Bollati Boringhieri).
Infine, il vincitore del Premio Strega Saggistica Internazionale è il saggio Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo della giornalista americana Anne Applebaum (Mondadori).
I dodici libri candidati al Premio Strega 2025
I cinque libri candidati al Premio Strega Europeo 2025
I cinque libri candidati al Premio Strega Saggistica 2025


